lunedì 4 gennaio 2010

FAME COMUNALE

Le volpi si travestono da Pavoni e quasi angelici non conoscono vergogna ,
dopo aver cercato l'elemosina al mercato , tra la fame e la lussuria ,
si ritrovano a segnare il territorio sul portale del consiglio .
Candidi e lindi come il bucato della domenica mattina ,
perché la memoria è come il vento
e chi non sa non ha voglia di cercare ,
si presentano alle croci come il nuovo cambiamento.
Camminano pettinati e profumati ,
avvolti nei loro soprabiti che nascondono cravatte e camice ben stirate .
Accarezzano la passerella ,
con le loro scarpe lucide mentre si dirigono verso la tana del potere sotto le tre bandiere .
Tra di loro non si fidano ,
quando si incontrano si guardano di sbieco ,
a labbra chiuse si sorridono , non mostrano i canini ,
si salutano con un solo cenno della testa , due sono troppi , la fatica costa cara .
Gli arti li tengono retratti e gli artigli ben celati ,
non è ancora tempo di graffiare ,
devono aspettare
il momento più propizio perché segnare il territorio
non vuol dire esserne padrone ,
per quello devono aspettare l'elezione .

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