domenica 18 ottobre 2015

Ascensione


Io, figlio di un Re, gettato in pasto ai lupi per soddisfar la loro fame, io spirito che naviga non posso rimanere inerte al supplizio che i miei occhi son costretti a sopportare nel vedere lo sperduto fiume di dolore, io, rinuncio e lascio.
Nuovamente umano tra gli umani mi abbandono tra gli inferi di questo inferno perché così deve essere e senza avere mi dono al tuo desiderio.
 Io impuro tra gli impuri, sublime vita del tuo creato, arte nel tuo disegno, così, cammino tra questi angeli caduti e nel vivere il loro dramma, ogni nube si dissolve e si manifesta la risposta tanto attesa alla domanda sospirata tra le lacrime di quell'ultimo respiro.
Io ringrazio e attendo il tuo richiamo.