martedì 26 gennaio 2010

MADDDOG

Camminando la stretta via
assaporo il silenzio
che mi guida verso la luce
mentre il mio sguardo
viene rapito
dai graffi urlati
dipinti sul muro.
Oltrepasso la porta
che mi divide dal Mondo
ricordando la nascita
di quest' avventura.
Affamato di suoni
ed avido d'emozioni
libero in note
il bisogno vitale.

mercoledì 20 gennaio 2010

MELODIA

Appena al risveglio
riaffiora alla mente
quel mattino d'estate
vivo il ricordo
mi prende per mano
riportandomi indietro
in quel tempo passato
era un'agave in fiore
suonata dal vento
Scirocco caldo del Sud

giovedì 14 gennaio 2010

LIBERO

….,le ispirazioni arrivano da ogni parte basta semplicemente lasciare il canale aperto e collegarsi al flusso -
- il flusso ? Ma sai che non ti capisco ? Sembra quasi che tu arrivi da un altro pianeta -
- noooo vivo anch’io sulla Terra ho solo imparato a recepire le emozioni senza giudicarmi e giudicarle. Me le godo, le lascio libere di affiorare in superficie senza sopprimerle alla nascita ed è grazie a loro che mi giungono le ispirazioni per nuove storie . Sono riuscito a staccarmi dallo stereotipo del Uomo primitivo ,sempre con la clava in mano pronto a difendere il suo territorio con la mania di supremazia su ogni essere vivente che abbiamo incosciente scritto nel nostro DNA. Sono uscito dal baule che mi conservava ed ho imparato a vivermi l‘esistenza.Sono emozionalmente libero , libero di commuovermi davanti ad un tramonto , alla fine di un bel film , sull’ ultima pagina di un bel libro che mi ha rapito intere serate , libero di potermi spalmare sullo zigomo quella lacrima che mi accarezza la guancia frutto di un groppo in gola allo sbocciare di un fiore al sole . -
Alzai lo sguardo e la testa al cielo con le braccia aperte e lasciai che il vento invadesse le mie narici portandomi il sapore del mare ,poi feci un lungo respiro e mi girai e guardandolo negli occhi e sorridendo gli dissi .
- capisci cosa intendo quando dico libero ? -

sabato 9 gennaio 2010

NON LA FARÒ PIÙ CONTRO IL MURO

Siamo un MAGNIFICO Popolo, Noi Italiani !Siamo Schiavisti,Opportunisti,Razzisti,Classisti e quanti altri termini userei se non fossero censurabili perchè volgari ma basta un un articolo di giornale, voluto da qualche politico di entrambi gli schieramenti, per renderci lindi e solidali fra Noi !!! CHE VERGOGNA !!!!!!
Fra tanta schifezza d'Informazione PILOTATA ,Ieri, mi sono POSITIVAMENTE stupito!!! Si stupito perchè mai avrei immaginato di poter vedere su un canale Nazionale quel che ho visto.Ho visto un servizio del Tg2 e nel filmato mostravano queste baraccopoli tenute insieme con corde e nastro adesivo,con pareti di cartoni e sacchetti di celofan come tetto.Ho sentito le testimonianze di quelle persone che raccontavano della loro Vita che Io faccio fatica a considerare tale. Il termine più appropriato sarebbe SOPPRAVVIVENZA perchè 25 euro per una giornata di schiavitù lavorativa mi sembrano un insulto all' esistenza.
Pensare che la vitamina C che assumo giornalmente arrivi da braccia sfruttate mi fa sentir male ma sentire le voci dei miei connazionali urlare slogan razzisti che servono solo a coprire le mafie di qualche facoltoso personaggio Italiano mi fa PEGGIO!
Sia ben chiaro che condanno qualsiasi forma di violenza ma onestamente mi chiedo anche da che cosa è scaturita perchè ho paura a pensare a cosa farei Io in una situazione simile,Maltrattato,Insultato,Sfruttato e non dimentichiamoci sparato con fucili ad aria compressa per una fastidiosa ma innocua urinata contro un muro.
Vorrà dire che la prossima volta che la mia prostata mi imporrà l'emergenza,mi limiterò a farmela nei pantaloni almeno sarò sicuro di scatenare solo risate esilaranti tra le persone che assisteranno al mio bisogno.

giovedì 7 gennaio 2010

SE LA NATURA NON È CONSERVATRICE PERCHÈ DOVREI ESSERLO IO ?

La Vita è una continua Evoluzione,
nel corso degli anni la Natura ci cambia l'aspetto,
ci traslocca,
da germoglio a fiore ,
da fiore a frutto acerbo
per poi arrivare alla saporita maturità.

lunedì 4 gennaio 2010

CURIOSITÀ

Gli occhi come artigli che graffiano la mia intimità , affamati di ogni mio gesto seguono gli eventi che corrono sul mio corpo sdraiato in riposo. Me li sento addosso, opprimenti come lo sguardo di un felino mentre studia la sua preda.

SE

Se fossi un seme
rinuncerei a nascere
opponendomi ad ogni goccia d'acqua
perchè non voglio radici
Se fossi l'attesa
aspetterei una lacrima d'amore
perchè la Vita
per come la concepisco Io
è anima e cuore
Se fossi il risveglio
farei vivere ogni mio sogno
per poterne gustare il sapore
e scoprirne l'incanto
se fossi la Libertà
sorriderei alla Vita
lasciandole il controllo
di ogni suo respiro
Ma sono
semplicemente Io
una persona come tante
che saltuariamente
apre il suo baule
per respirare aria fresca
e ridere di Se

ATTO DI RIBELLIONE

Che strana sensazione che mi lascia la pioggia, non proprio Lei ma il momento in cui smette.
In quell'attimo mi sento in standby, il corpo leggero, la mente che vaga nel vuoto senza esprimere nessun concetto. Semplicemente si riposa restando sveglia, attiva per lo stretto necessario. Io lo chiamo il vuoto tra le nuvole, quella sensazione di distacco dal corpo dove non senti freddo, non senti caldo, non hai la percezione del contatto con l'ambiente esterno che ti circonda. Lo sguardo è perso nel vuoto ed i tuoi occhi vedono tutto ma non associano la visione a nessuna conoscenza, lasciandoti indifferente ed allo stesso tempo soave, leggero.
Insomma stai li con quel sorriso nascosto che ti vela il volto e la gente che ti vede passando lo associa a tristezza o nostalgia ma non potrebbe minimamente immaginare in quale dimensione idilliaca sei, Tu chiuso in quel cartone.
Eccolo, finalmente è arrivato, sgomitando tra le nuvole si è fatto spazio, l'Arcobaleno a spezzato il suo guinzaglio ed è scappato dal Bianco liberandosi in ogni sua sfumatura di ogni suo colore. Anche il Nero della notte si è inchinato al suo splendore ritardando il Tramonto per lasciarmelo ammirare. Mi stupisco ogni volta che mi capita di vederlo, l'Arcobaleno intendo, oh quanto mi meraviglia la natura per quanto è fragile ed allo stesso tempo così potente in ogni suo atto di ribellione.
Ribellione, Io è da tempo che mi sono ribellato, ribellione per me è starmene tranquillo nel mio vuoto tra le nuvole mentre il mondo freneticamente gira.

MI NASCE ALL'IMPROVVISO

Le emozioni sono profumi che il soffio del momento dissolve in un'attimo ed è proprio in quell'attimo che arrivo Io a gustarne l'essenza.

IL MIO SEGRETO

Predisporsi per creare,ricercare un'angolo nello spazio curvo che possa liberare la fantasia,ecco quello che faccio quando inizio il viaggio della scoperta.Fisso un punto immaginario davanti all'orizzonte,l'oltre dopo il fuoco dello sguardo e così appare magicamente l'ignoto.A volte è una luce,un colore,un gabbiano che vola oppure è una semplice lettera dell'alfabeto e da quelle visioni partono i miei viaggi mentali che traduco in racconti.

PASSI LENTI

abbracciato al vento
mi incammino
sorridendo al sole
l'orizzonte che mi aspetta
ha sdraiato la clessidera
perchè il tempo è relativo
e prima o poi arriverò

ESSENZA

come una nuvola
aspetto il momento
per dissolvermi in pioggia
ed abbracciare la Terra
come una nuvola
mi lascio modellare dal vento
unico artista dei miei cambiamenti
che mi scarica di bianco
e mi carica di nero
come una nuvola
libero il pensiero
libero le azioni
come una nuvola
sospeso

FAME COMUNALE

Le volpi si travestono da Pavoni e quasi angelici non conoscono vergogna ,
dopo aver cercato l'elemosina al mercato , tra la fame e la lussuria ,
si ritrovano a segnare il territorio sul portale del consiglio .
Candidi e lindi come il bucato della domenica mattina ,
perché la memoria è come il vento
e chi non sa non ha voglia di cercare ,
si presentano alle croci come il nuovo cambiamento.
Camminano pettinati e profumati ,
avvolti nei loro soprabiti che nascondono cravatte e camice ben stirate .
Accarezzano la passerella ,
con le loro scarpe lucide mentre si dirigono verso la tana del potere sotto le tre bandiere .
Tra di loro non si fidano ,
quando si incontrano si guardano di sbieco ,
a labbra chiuse si sorridono , non mostrano i canini ,
si salutano con un solo cenno della testa , due sono troppi , la fatica costa cara .
Gli arti li tengono retratti e gli artigli ben celati ,
non è ancora tempo di graffiare ,
devono aspettare
il momento più propizio perché segnare il territorio
non vuol dire esserne padrone ,
per quello devono aspettare l'elezione .

IERI

in un pugno di farina
granelli che si mischiano
come singoli corpi
in un unico contatto
gli occhi nel nero
ascoltano carezze
mani parlanti
cercandosi si sfiorano
si tengono si lasciano
per poi ritrovarsi e riabbandonarsi
in un unico groviglio
miriadi d'emozioni
mi fan scoprire vivo
nella natura che mi circonda.

QUARTAPARETE

Quando quel tempo è amore donato ad una passione ,
Quando quella passione è l’ unione di fatiche e rinunce
E ti trovi a condividerle con chi ha negli occhi il tuo stesso cammino
Non importa chi è il capocordata o l’ultimo della fila
Quel che conta è che tutte queste mani unite generano un’emozione
Che oltrepassa la quarta parete
Ed abbraccia il pubblico presente.