giovedì 24 febbraio 2011

QUEL CHE I MIEI OCCHI VEDONO

Io penso che la differenza fondamentale che c'è, tra il mondo occidentale ed il mondo arabo, sia la convivenza con le proprie credenze e responsabilità.
Il mondo Occidentale prega il proprio Dio per la realizzazione dei propri desideri terreni e delega le proprie responsabilità ad un'ideologia che abbraccia una bandiera. Si divide, ognuno con la propria religione ed ognuno con IL proprio simbolo di appartenenza. Tutto questo nella storia occidentale ha sempre prodotto rivoluzioni sanguinarie di popolo che, arrivato agli estremi per la mancata realizzazione delle proprie aspettative, si è sempre ribellato bestemmiando il proprio Dio ed attaccando i propri governanti in piazze che sono sempre state campi di guerriglia.
Con la caduta del muro, avvenuta pacificamente e festosamente, è incominciato il crollo di queste credenze limitanti, sono crollate le paure e quindi è iniziato il cammino del pensiero libero.
Il mondo Arabo, prega il suo unico Dio per il benessere futuro senza mai bestemmiarlo ma si è sempre sottomesso al comando del regnante o del dittatore del momento senza attaccarsi a nessuna ideologia o bandiera ma dividendosi in clan e tribù.
Oggi siamo ad una svolta molto importante per l'umanità ed è il cambio nel modo di agire che il mondo arabo sta mettendo in atto.
Mi fa piacere riscontrare che tutte le esperienze negative che ha prodotto il popolo Occidentale siano state elaborate ed utilizzate in maniera positiva e produttiva dal popolo Arabo.
A differenza dell'occidente, la rivoluzione Egiziana è stata una richiesta esaudita da una mobilitazione pacifica e statica. Si sono seduti, hanno fatto una richiesta dettata dal desiderio di libertà . Certo che ci sono stati attimi di scontri ma questi sono stati voluti dal dittatore democratico e non dal popolo che dopo essersi solo difeso non ha contrattaccato ma si è riseduto fino a quando i vertici si sono dovuti adattare alla base.
Per la prima volta, il popolo Arabo, si è mobilitato senza l'aiuto ed il bisogno del libro sacro, neanche il fondamentalismo è riuscito ad istigare la piazza ed a differenza degli occidentali, ha riposto con rispetto la credenza nel cassetto ed ha iniziato un nuovo cammino che ha risvegliato le coscienze dei propri fratelli sottomessi da altri regimi.
Finalmente siamo all'inizio di una nuova era che si incammina senza paure e blocchi.