venerdì 6 maggio 2011

CUSTODE ERRANTE

Le inquietudini
Sovrastano le paure
E i respiri si fanno di ghiaccio
Mentre cammino verso il tramonto.
La vista muta l’abitudine
Abbandonando i colori al giorno che muore
Si concede ai bagliori oscuri della notte.
Un’altra pagina girata e la storia prosegue.
Scale di grigi
Mischiandosi
Creano sfumature nelle ombre
E così gli incubi
Si disegnano sui muri
Mostrandosi nudi al mio sguardo .
Gli concedo il privilegio di accompagnarmi.
camminare in mia compagnia
Non è difficile come un tempo.
E così il respiro si scalda nuovamente
Mentre l’alba rasserena l’inquietudine
Io
custode del sapere
Confesso al nuovo sole
i segreti della notte .