venerdì 5 febbraio 2010

DOLCE LACRIMA MATTUTINA

Smuovo curioso cercando tra i miei oblii abbandonati da troppo tempo con il bisogno di trovare.Così il respiro si fa vivo complice ossigeno non più fuggitivo come passante nevrotico ma residente ed artefice del brivido che s'innesca libero.Mi sorprende ritrovare quelle sfumature nascoste sotto pennellate di vita coperte da un velo giallo e rosso che celano il porpora.Mi sorprende l'inaspettata dolcezza di quel color prugna un tempo amaro e freddo oggi vitale e caldo come l' abbraccio materno.Lo indosso proseguo lungo il cammino ancora in sua compagnia dopo averlo abbandonato tra le lacrime di quell'ultimo saluto.